Visualizzazioni: 81644 Autore: patrick Orario di pubblicazione: 2025-04-23 Origine: Sito
Le sciarpe in cashmere sono note per il loro lusso, morbidezza e durata. Il raggiungimento di queste qualità richiede un'attenta attenzione ai dettagli durante tutto il processo produttivo, soprattutto nelle fasi di finitura. Dalla selezione delle materie prime all'utilizzo di macchinari all'avanguardia, ogni passaggio influisce sulla qualità del prodotto finale. Questo articolo esamina come Le fabbriche di cashmere implementano rigorose misure di controllo della qualità per creare sciarpe di alta qualità, affrontando anche sfide comuni come i segni di scanalature e le frange.
Il processo di finitura è essenziale per migliorare la consistenza, l'aspetto e la durata delle sciarpe in cashmere. Di seguito sono riportate le fasi chiave insieme alle rispettive strategie di controllo qualità.
Materie prime di alta qualità costituiscono la base di sciarpe in cashmere di qualità superiore.
Cashmere contro lana di pecora: le fibre di puro cashmere hanno meno probabilità di presentare difetti come segni di scanalature durante la svasatura rispetto alla lana di pecora mista o di qualità inferiore.
Resistenza delle fibre: le fibre deboli si rompono durante la smerigliatura, il che aumenta la perdita di lanugine e richiede più passaggi, aumentando il rischio di segni di scanalature. Le fabbriche pre-testano la resistenza delle fibre per regolare di conseguenza i parametri di fluffing.
Impatto del colore: le tonalità medio-scure, come il cammello e il marrone, mostrano i segni delle scanalature più chiaramente rispetto alle tonalità più chiare o più scure.
Tabella 1: Impatto del materiale sulla qualità del fluffing
Tipo materiale |
Efficienza di fluffing |
Rischio di segni di scanalature |
Alta qualità |
Cachemire |
Alto Basso |
Lana di pecora |
Moderare |
Alto |
Fibre miste |
Basso |
Molto alto |
La struttura della trama influisce sulla distribuzione della tensione durante il processo di smerigliatura.
Densità dell'ordito rispetto alla trama: un rapporto di densità tra trama e ordito compreso tra 1,1 e 1,3 riduce i segni delle scanalature.
Design del modello: strisce o griglie nascoste lungo la direzione dell'ordito aumentano il rischio di scanalature.
Tasso di riempimento: un tasso di riempimento ottimale compreso tra il 55 e il 70% bilancia la densità e la flessibilità del tessuto.
Tabella 2: Raccomandazioni per la progettazione dell'armatura
Parametro |
Gamma ideale |
Effetto sulla qualità |
Trama: densità dell'ordito |
1.1–1.3 |
Riduce la profondità della scanalatura |
Tasso di riempimento |
55–70% |
Previene la sovra/sottodensità |
La densità del filato influisce direttamente sull'uniformità della svasatura:
Densità ottimale: 9–11 fili per 10 cm garantiscono una distribuzione uniforme della tensione.
Stili di ondulazione dell'acqua: una densità maggiore (12–14/10 cm) attenua la formazione di scanalature nei disegni strutturati.
Livelli di umidità prima della flessibilità della fibra d'impatto:
Intervallo target: il 22% di umidità recuperata garantisce una peluria liscia con scanalature minime.
Trattamento pre-fluffing: la leggera vaporizzazione (2 minuti al 15-18% di umidità) migliora l'allineamento delle fibre.
Agenti specializzati ammorbidiscono le fibre senza lisciarle eccessivamente:
Formulazione bilanciata: gli agenti devono migliorare la separazione delle fibre senza ridurre la presa.
Levigatura eccessiva: l'uso eccessivo porta a una scarsa efficienza di pelatura e a superfici irregolari.
I macchinari avanzati e l’ottimizzazione dei parametri sono vitali:
Macchine a doppia azione: le macchine Lafer producono lanugine più dense e uniformi con meno passaggi (≤3 cicli).
Controllo della tensione: la tensione del tessuto da moderata a bassa previene la distorsione strutturale.
Tabella 3: Confronto tra macchine per fluffing
Parametro |
A singola azione (Nc033) |
Doppia Azione (Lafer) |
Densità della lanugine |
Basso |
Alto |
Rischio del segno di scanalatura |
Alto |
Basso |
Pass consigliati |
4–6 |
≤3 |
I trattamenti post-svasatura stabilizzano la struttura del tessuto:
Cottura a vapore: equilibra l'umidità (20–22%) e fissa le fibre.
Raffreddamento: il raffreddamento rapido (2 minuti) mantiene la forma.
Cause:
Tensione irregolare vicino alla frangia.
Resistenza della fibra o design della trama non ottimali.
Soluzioni:
Utilizzare macchine per la smerigliatura a doppia azione.
Regola i rapporti di densità tra trama e ordito.
Cause:
Pressione delle frange durante la cottura a vapore.
Distribuzione del vapore incoerente nelle macchine più vecchie.
Soluzioni:
Macchine per la cottura a vapore migliorate: i rulli in acciaio inossidabile e i fori del vapore più grandi migliorano l'uniformità.
Sistemi di controllo della tensione: mantengono una pressione costante tra gli strati.
Tabella 4: Macchine per la cottura a vapore vecchie e nuove
Parametro |
Vecchia macchina (N711/MB441) |
Nuova macchina (WPF-98) |
Materiale |
Rame |
Acciaio inossidabile |
Diametro del foro del vapore |
4 mm |
>4 mm |
Tempo di cottura a vapore (6 sciarpe) |
15 minuti |
10 minuti |
Uniformità della temperatura |
Scarso (80–110°C) |
Alta (95–105°C) |
Ulteriori correzioni includono:
Rulli vaporizzanti rotanti.
Sciarpe a doppio avvolgimento per ridurre la pressione.
Sistemi di tensione guidati dall'intelligenza artificiale: regola automaticamente la tensione in base allo spessore del tessuto.
Sensori di umidità abilitati per IoT: monitora i tassi di recupero in tempo reale.
Controllo qualità dentro La produzione di sciarpe in cashmere dipende dalla precisione in ogni fase, dalla selezione delle fibre di prima qualità all’adozione di macchinari avanzati. Affrontando sfide come solchi e frange attraverso aggiornamenti tecnologici e ottimizzazione dei processi, le fabbriche garantiscono che le loro sciarpe soddisfino i più alti standard di lusso e durata.
